L’ultima riunione del 2019 della BCE ha coinciso anche con il primo meeting capitanato da Christine Lagarde. Al di là del cambio del timoniere all’Eurotower, è evidente come l’ombra di Draghi si stia ancora dipingendo su Francoforte. Dunque, come era lecito attendersi, la riunione si è conclusa senza alcuna modifica ai tassi di interesse di riferimento: il tasso di rifinanziamento principale è rimasto stabile allo 0,00%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale è invariato allo 0,25% mentre quello sui depositi si ferma a – 0,50%.
Insomma, il costo del denaro rimane cristallizzato, e così dovrebbe essere anche in futuro, visto e considerato che la BCE non vuole ritoccare i tassi fino a quando l’inflazione non si avvicinerà al proprio target, il 2%. Ma come possiamo tradurre tali spunti sul fronte dei tassi sui mutui?
Leggi di più