Nella nostra esperienza di agenti immobiliari, abbiamo visto immobili identici venduti a prezzi molto diversi, e spesso con differenze del 15-20%.
Il segreto? La preparazione della casa.
Ecco perché, quando ci chiedete quale sia il modo migliore per valorizzare un’abitazione prima di immetterla nel mercato, la nostra risposta è sempre la stessa: dedicate tempo e attenzione a prepararla adeguatamente.
Ma come fare? Condividiamo insieme qualche spunto.
Il primo impatto è quello che conta
Per prima cosa, è bene ricordare che i potenziali acquirenti si formano un’opinione nei primi 90 secondi della visita.
Presentare l’abitazione in ordine è un ottimo biglietto da visita! Ad esempio, se si tratta di una casa indipendente, è bene prestare attenzione anche al giardino: tagliate l’erba, potate le siepi, eliminate le erbacce ed eventualmente aggiungete qualche pianta fiorita per un tocco di colore.
Elimina il superfluo: meno è meglio
Il passo successivo è liberare la casa da tutto quello che non serve. Gli spazi devono apparire in tutto il loro splendore e le stanze devono “respirare”.
Eliminate inoltre oggetti personali come fotografie di famiglia, collezioni, souvenir. L’obiettivo dovrà essere spersonalizzare gli ambienti per permettere ai visitatori di immaginarsi a vivere in quella casa.
Riparazioni e manutenzione
Non sottovalutate l’importanza delle piccole riparazioni. Rubinetti che gocciolano, maniglie allentate, piastrelle rotte, lampadine bruciate: dettagli che possono sembrare insignificanti ma che trasmettono un messaggio di trascuratezza.
Pulizia
Una casa che profuma di pulito trasmette inconsciamente un messaggio positivo.
Pittura e illuminazione
Optate per colori neutri che amplificano la luce e rendono gli spazi più “ariosi”, per esempio i toni del bianco, beige o grigio chiaro sono sempre di grande aiuto.
Anche la luminosità è un elemento altrettanto importante: assicuratevi che tutte le tapparelle, gli scuri e le tende siano aperte durante le visite.
Il fattore tempo
Infine, ricordiamo che è bene iniziare questi preparativi con qualche settimana di anticipo, poiché la fretta è cattiva consigliera e un processo graduale permette di evitare inutili stress.