Mutui casa 100% per giovani, ecco le novità dal governo Draghi

Con nuovo decreto il governo Draghi sta cercando di fornire un ulteriore spinta al mercato immobiliare, permettendo ai giovani di poter comprare la prima casa di proprietà con un finanziamento che può arrivare fino al 100% del valore del bene. Dunque, un’iniziativa che va ben al di là del ricorso al Fondo Gasparrini, e alla sua garanzia statale sui finanziamenti per la prima casa, bensì un supporto che permetterà agli under 35 di poter acquistare casa senza versare anticipi. Ma come funziona?

Come funziona il nuovo mutuo casa 100% per giovani

Attualmente non sono ancora noti i dettagli di questa iniziativa, ma è molto probabile che – anche al fine di creare le migliori sinergie – il governo abbia in mente di arricchire il fondo Consap che già finanzia i mutui per la prima casa attraverso una garanzia dello Stato al 50%. È peraltro probabile che si vada a operare con un unico grande intervento: il prossimo decreto conterrà infatti diverse misure sulla casa, e quella del sostegno attivo agli under 35 sembra essere solo una delle principali.

È il provvedimento di cui aveva bisogno il mercato immobiliare?

Se tutto dovesse andare come da auspici, è lecito immaginare che molti under 35 potranno coronare il sogno di acquistare la propria prima casa di proprietà proprio grazie a questo intervento. Ma è davvero favorevolmente impattate sul mercato immobiliare nazionale?

Secondo quanto afferma Crif, con le dichiarazioni del suo direttore marketing, Simone Capecchi, effettivamente una garanzia statale sui mutui agli under 35 potrebbe determinare un ruolo fondamentale per stimolare l’acquisto di abitazione di una parte di popolazione piuttosto “debole” in questo fronte, anche se negli ultimi 5 anni è sicuramente cresciuta l’incidenza delle fasce di popolazione più giovane sul totale degli acquirenti.

Se infatti per gli under 25 il peso è molto ridotto (2,5% del totale), quello delle persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni è cresciuto fino a un quarto delle richieste complessive di mutui. Nel complesso, inoltre, le richieste di mutui da parte delle fasce di popolazione più giovane nel corso del 2020 sono aumentate dell’1,7%.

Meglio attendere prima di esprimere un giudizio

Ciò premesso, è comunque opportuno attendere maggiori delucidazioni prima di compiere una valutazione di bontà su questo provvedimento. I dettagli della proposta, così come le specifiche sulla sua applicazione, non sono infatti ancora note, ma è indubbio che ad essere i beneficiari saranno i più giovani, e che se ben attuata questa iniziativa potrebbe davvero permettere a tantissimi under 35 di poter arrivare a disporre di una casa di proprietà.

C’è anche da rammentare come una simile iniziativa potrebbe infondere il giusto ottimismo a un mercato che da tanto tempo si trascina un’aurea di pessimismo. Insomma, al netto delle incertezze che ancora permangono su questa proposta, cresce l’auspicio che possa realmente trattarsi di un buon sostegno attivo per i giovani interessati ad acquistare la propria prima casa di proprietà.

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