Le nostre case si stanno evolvendo rapidamente, e non sempre in modo lineare e prevedibile. Lecito, dunque, domandarsi che cosa potrebbe accadere alle case degli italiani tra 5, 10 o 20 anni, e quali saranno gli approcci che tenderanno a prevalere in ambito domestico in questo frangente temporale.
Non è peraltro un caso che sempre più ricerche condotte da società private si stiano domandano che cosa potrebbe accadere alle abitazioni private nel medio e nel breve termine, al fine di anticipare le tendenze he verranno e, magari, influenzarle. Proviamo a ipotizzare alcune linee guida!
Una casa sempre più tecnologica
In questo scenario, una cosa sembra essere certa: le nostre case saranno sempre più tecnologiche, con l’hi-tech che continuerà a fare la parte del leone per molto tempo, rendendo un po’ più reali scenari che fino a non troppi anni fa sarebbero stati catalogati nella fantascienza.
Le applicazioni, in questo senso, non dovrebbero certo mancare in ogni stanza della casa.
In cucina potrebbe ad esempio diventare un’abitudine la partecipazione di un frigorifero smart che ci permetterà di comprendere quali alimenti convenga consumare al più presto, mentre sui fornelli potrebbero fare la loro comparsa massiva i sensori per guidare una corretta cottura dei cibi.
Ad ogni modo, la stanza che in futuro dovrebbe diventare la vera protagonista della casa, ancor di più di quanto non stia avvenendo oggi, sarà il salotto. Non è nemmeno una coincidenza che proprio qui siano presenti i maggiori elementi interconnessi nelle proprie abitazioni, come il sistema di controllo centralizzato che ci permette di monitorare luci, termostato, televisori, tapparelle e tanto altro ancora.
Evidentemente, le comodità offerta dalla tecnologia finiranno con il riguardare anche il bagno, o la camera da letto. Per quanto attiene il bagno, è probabile che questo ambiente sia in grado di diventare una vera e propria piccola SPA, arricchita da sistemi autopulenti che renderanno più igienica e semplice la gestione di questa stanza. Sul fronte della camera da letto, troveranno certamente spazio i device utili per garantirci un migliore riposo, così come gli armadi smart che potranno igienizzare e profumare i capi.
Sicurezza e smart working
Tra le altre tendenze che diverranno sempre più importanti nella casa del futuro non possiamo non sottolineare, altresì, la ricerca di una migliore sicurezza.
È dunque moto probabile che gli antifurti intelligenti diverranno uno standard all’interno delle abitazioni degli italiani, considerato che la sicurezza è da tempo delle esigenze più avvertite in relazione alla gestione dei propri spazi abitabili.
Infine, come le recenti evoluzioni indotte dalla pandemia da nuovo coronavirus stanno favorendo, è anche molto probabile che il costante ricorso allo smart working finisca con l’impattare sugli spazi e sulla gestione delle abitudini domestiche. Oggi giorno circa un quarto degli italiani pensa alla propria casa anche come a uno spazio di lavoro, e la percentuale è destinata a crescere rapidamente nel prossimo futuro.
Naturalmente, questo non significa che tutti i proprietari di casa debbano predisporre il proprio home office, ma semplicemente che sempre più stanze diverranno ad uso promiscuo, come il salotto. E che tali stanze non potranno che essere dotate di quei comfort utili per poter favorire l’efficacia delle proprie attività lavorative da casa, con un approccio che tanti italiani hanno sperimentato per la prima volta nel 2020.