La caparra confirmatoria è una somma di denaro che viene versata al momento della stipula di un contratto, fungendo da garanzia per entrambe le parti.
Viene comunemente utilizzata in diverse situazioni della vita quotidiana e, in esse, particolarmente nelle compravendite immobiliari, nei contratti preliminari e nelle transazioni commerciali di valore significativo.
Scopriamo insieme come funziona e quali sono le conseguenze della sua fruizione.
La corretta gestione della caparra
Per prima cosa, ricordiamo che per una gestione ottimale della caparra confirmatoria, è essenziale formalizzare il versamento attraverso documenti scritti che specifichino chiaramente l’importo, la data, le parti coinvolte e la causale del versamento.
È inoltre fondamentale utilizzare metodi di pagamento tracciabili come bonifici o assegni, evitando il contante per importi rilevanti.
L’ammontare della caparra deve essere proporzionato al valore complessivo del contratto. Nella pratica commerciale italiana, si aggira solitamente tra il 10% e il 30% del valore totale: è peraltro importante che l’importo sia sufficientemente significativo da scoraggiare l’inadempimento, ma non così elevato da risultare eccessivamente oneroso per chi lo versa.
Le garanzie per le parti
Il versamento della caparra offre protezione a entrambe le parti.
Per chi la riceve, infatti, rappresenta una garanzia immediata dell’impegno della controparte. Per chi la versa, costituisce una forma di pressione sull’altra parte ad adempiere, poiché in caso di inadempimento dovrà restituire il doppio.
È dunque consigliabile conservare accuratamente tutta la documentazione relativa al versamento e, prima di effettuare il versamento, condividere con il proprio agente immobiliare importo e caratteristiche di regolamento.
Inoltre, in caso di problemi nell’esecuzione del contratto, è fondamentale agire tempestivamente. Se si rilevano difficoltà nell’adempimento, è consigliabile comunicarlo immediatamente alla controparte, possibilmente in forma scritta. La comunicazione tempestiva può INFATTI aprire la strada a soluzioni negoziali, evitando il contenzioso giudiziario.
Aspetti procedurali e pratici della caparra confirmatoria
Nella gestione quotidiana delle transazioni commerciali, la caparra confirmatoria si rivela uno strumento prezioso per garantire la serietà degli impegni assunti.
Tuttavia, richiede una gestione attenta e professionale, sia nella fase di determinazione dell’importo che nella gestione documentale. È sempre consigliabile, per transazioni di valore significativo, farsi assistere da un professionista qualificato.
Condividiamo in questo approfondimento come, per attivare gli effetti della caparra confirmatoria, sia necessario seguire una precisa procedura. Infatti, in caso di inadempimento della controparte, occorre inviare una formale comunicazione di voler trattenere la caparra (o pretenderne il doppio), con una comunicazione chiara, inequivocabile e preferibilmente inviata tramite raccomandata A/R o PEC.
Per saperne di più consigliamo naturalmente a tutti i nostri lettori di domandare un chiarimento in agenzia: i nostri esperti sono sempre al tuo fianco per la corretta conduzione dei tuoi progetti immobiliari!